martedì 17 maggio 2011

Rischi opere asfaltatura: Linee guida Regione Lombardia, ISPESL e CPT Belluno

Per agevolare gli operatori del settore della cantieristica stradale, la redazione di "i-Lib" segnala ai propri lettori un trittico di documenti molto interessanti per affrontare con consapevolezza e certezza operativa i rischi derivanti dalle opere stradali con l'impiego di asfalti. Il primo, ed il più recente, è della Regione Lombardia che, con il Decreto 3933 del 3 maggio 2011 ha aggiornato il suo precedente "Vademecum per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori nelle opere di asfaltatura" (aggiornamento a dicembre 2010).
Documento completo e ben fatto, aggiornato sia nei valori di esposizione che nella bibliografia, è però specifico solo per addetti ai lavori altamente specializzati, ossia scarno in termini di comunicazione grafica ed impatto visivo. Più pragmatico ed operativo, anche se meno aggiornato temporalmente (marzo 2009) il documento dell'ISPEL: "Profili di rischio degli asfaltatori". Meno completo e dettagliato di quello lombardo, coincide però per la maggior parte delle informazioni, anche se molti degli elementi sono esplicitati sottoforma di schemi grafici ed immagini piuttosto che di aride tabelle. Concludiamo il breve panorama con le dispense in materia pubblicate dal CPT di Belluno (nella pagina dedicata del sito sono presenti anche altri materiali più generali sulla sicurezza dei cantieri stradali). Ultimo solo per aggiornamento (2004), si differenzia dagli altri due documenti per il target a cui è rivolto, ossia le PMI dei cantieri stradali ed i loro datori di lavoro/preposti. Il taglio è nettamente formativo ed accompagnato da un buon repertorio di immagini e schemi grafici. Non approfondisce gli aspetti sanitari se non superficialmente (sono più dettagliati i predetti documenti "istituzionali"), ma è indubbiamente più "spendibile" tra gli operatori del settore. In ogni caso, limitatamente alle funzioni ed al target a cui sono destinati, tutti e tre i documenti sono indubbiamente un significativo contributo alla promozione tecnologica e disciplinare dello specifico settore (oltre che essere completamente gratuiti e disponibili in rete).





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