giovedì 7 aprile 2011

Direttiva Cantieri: nuova guida per l'interpretazione

Una lettura più sistematica e chiarificatrice di quelle che sono le indicazioni normative e tecnico-procedurali dell'ormai "storica" Direttiva Cantieri (92/57/CE), in Italia recepita con la ex "494" ed ora inglobata nel Testo Unico per la Sicurezza (TUS). E' questo l'obiettivo delle nuove linee guida (non cogenti) prodotte dalla Commissione Europea (area Occupazione, Affari Sociali ed Inclusione), messe a disposizione degli operatori del settore edile e delle costruzioni per meglio chiarire gli aspetti tecnici della sua applicazione. Benché molto curata e ben organizzata graficamente (e quindi di facile comprensione), resta molto lacunosa dal punto di vista del "target" a cui è rivolta. Dopo oltre 20 anni di attuazione, il testo presentato risulta essere poco dettagliato e generico per gli operatori di settore (coordinatori) ma, contemporaneamente, troppo specialistico per datori di lavoro di PMI o semplici artigiani/cottimisti. L'unico soggetto a cui potrebbe effettivamente interessare potrebbe essere la categoria degli avvocati e dei giuristi: chiarire aspetti lavorativi e tecnici dei processi di cantiere (con i relativi rischi), potrebbe forse aiutarli a meglio comprendere i pericolosi effetti di testi normativi estremamente farraginosi e poco aderenti ai processi reali. 


VOTO FINALE = 7

Link al nuovo documento della Commissione Europea (in inglese)

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