Una delle caratteristiche di maggiore rilevanza per la sicurezza, durante il periodo estivo, è sicuramente il proliferare in tutta Italia di spettacoli all'aperto (fiere, sagre, concerti, manifestazioni, ecc.), momento ludico di socializzazione e contatto favorito dalle condizioni climatiche. Purtroppo, molto spesso, agli eventi organizzati in modo corretto e professionale (pochi in verità), si affiancano migliaia di manifestazioni per lo più "artigianali", dove per imperizia e negligenza viene messa a rischio la sicurezza di migliaia di persone. Oltre ai problemi dell'antincedio e dell'evacuazione, uno dei fattori di rischio di maggiore rilevanza è, soprattutto con l'evoluzione tecnologica nel mondo dell'intrattenimento e dello spettacolo, l'effettiva sicurezza statica dei c.d. "carichi sospesi", sia statici che dinamici (si pensi, ad esempio, al "ring" di americane reticolari con appesi gruppi di "line array" di casse audio, batterie di proiettori, teste mobili nonché di vari motori per il sollevamento ed eventuali sotto-strutture dedicate a particolari effetti scenici). Per cercare di dare indicazioni più precise in merito alla verifica di sicurezza, il Ministero dell'Interno, Dipartimento VVFF, con la Circolare n.1689 del 1/04/2011, a fronte di spettacoli di tipo "temporaneo o permanente", ha dato precise indicazioni sulla "verifica della solidità e della sicurezza dei carichi sospesi".
La circolare, in particolare, interviene proprio su di un fattore di criticità nella verifica degli elementi in discorso, ossia la distanza temporale intercorrente, in taluni casi, fra la fase di progettazione iniziale e il momento di effettiva realizzazione dell'allestimento, e dalla possibilità di disporre di una documentazione tecnica completa e aggiornata sulle modifiche intervenute fino all'ultimazione dell'allestimento medesimo. A tal fine la circolare, oltre a fornire uno schema grafico di riferimento su quegli che sono le principali situazioni di "carico" che si possono verificare, richiede esplicitamente la documentazione necessaria per comprovare l'avvenuta verifica di sicurezza e, nello specifico:
La circolare, in particolare, interviene proprio su di un fattore di criticità nella verifica degli elementi in discorso, ossia la distanza temporale intercorrente, in taluni casi, fra la fase di progettazione iniziale e il momento di effettiva realizzazione dell'allestimento, e dalla possibilità di disporre di una documentazione tecnica completa e aggiornata sulle modifiche intervenute fino all'ultimazione dell'allestimento medesimo. A tal fine la circolare, oltre a fornire uno schema grafico di riferimento su quegli che sono le principali situazioni di "carico" che si possono verificare, richiede esplicitamente la documentazione necessaria per comprovare l'avvenuta verifica di sicurezza e, nello specifico:
- documentazione tecnica illustrativa la presenza, la tipologia e la consistenza dei carichi sospesi, a firma di tecnico qualificato;
- schemi dei sistemi di sospensione/appendimento evidenziando, ove presenti, i sistemi complessi (p.e. struttura di sostegno a sua volta sospesa ad altra struttura), i carichi dinamici (carichi che si muovono o possono farlo durante lo spettacolo), e gli eventuali motori, a firma di tecnico qualificato;
- certificazione sulla idoneità statica del sistema complessivo dei carichi sospesi effettivamente in opera, a firma di tecnico qualificato, corredata dalla documentazione certificativa dei singoli componenti del sistema.