martedì 7 giugno 2011

Linee Guida Europee: direttiva macchine e radiazioni ottiche

Seguendo costantemente anche il panorama comunitario, la redazione di "i-Lib" segnala ai suoi lettori due nuove linee guida europee, non vincolanti dal punto di vista prettamente giuridico, in materia di "nuova direttiva macchine" e "radiazione ottiche artificiali". Per quel che riguarda il primo argomento, la direttiva 2006/42/CE è la versione rivista della direttiva “macchine”, la cui prima versione è stata adottata nel 1989. La nuova direttiva macchine, che si applica dal 29 dicembre 2009, ha un duplice scopo: armonizzare i requisiti di sicurezza e di tutela della salute applicabili alle macchine sulla base di un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza, garantendo al contempo la libera circolazione delle macchine nel mercato dell’UE.
La direttiva macchine rivista non introduce modifiche radicali rispetto alle versioni precedenti: chiarisce e consolida le prescrizioni della direttiva, allo scopo di migliorarne l’applicazione pratica. Mentre era all’esame del Consiglio e del Parlamento europeo il testo riveduto della direttiva macchine, la Commissione ha convenuto di predisporre una nuova guida alla sua applicazione. La presente guida intende agevolare la comprensione dei concetti e delle prescrizioni della direttiva 2006/42/CE al fine di garantirne l’uniforme interpretazione e applicazione in tutta l’UE. La guida fornisce inoltre informazioni su altri strumenti normativi pertinenti dell’UE. Essa è rivolta a tutti i soggetti interessati all’applicazione della direttiva macchine, ivi inclusi i fabbricanti, gli importatori e i distributori di macchine, gli organismi notificati, gli organismi di normalizzazione, le autorità preposte alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e alla protezione dei consumatori, nonché i funzionari delle competenti amministrazioni nazionali e delle autorità di vigilanza del mercato. Essa può essere di interesse anche per gli avvocati e gli studiosi del diritto dell’UE in materia. Relativamente al secondo argomento, invece, è necessario ricordare come in molti luoghi di lavoro vi siano sorgenti di radiazioni ottiche artificiali; la direttiva 2006/25/CE specifica prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori a tali sorgenti. La guida non vincolante della Commissione europea alle buone prassi per l'attuazione della direttiva 2006/25/CE individua applicazioni che pongono un rischio minimo e fornisce indicazioni in merito ad altre. Definisce una metodologia di valutazione e delinea misure per ridurre i pericoli e verificare gli effetti avversi per la salute. La pubblicazione è reperibile in inglese, mentre saranno inoltre disponibili - a breve - in formato cartaceo in inglese, francese e tedesco ed in formato elettronico in tutte le altre lingue ufficiali dell'UE.



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