lunedì 30 maggio 2011

Polveri nelle cave: un modello di calcolo della Provincia di Firenze

Tra i numerosi settori in cui applicare le procedure di valutazione dei rischi, uno di quelli con maggiori difficoltà di stima è, indubbiamente, quello delle attività di cava dei materiali inerti e degli impianti per il loro trattamento, relativamente alla produzione di polveri (PM10 in particolare) ed al loro impatto sull'ambiente e sui lavoratori. La redazione di "i-Lib", su segnalazione dei propri bloggers, propone ai suoi lettori le "Linee guida per la valutazione delle emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico o stoccaggio di materiali polverulenti", sviluppata nel 2010 dalla Provincia di Firenze con il supporto tecnico dell'Agenzia regionale per l'ambiente (ARPAT).
Il documento è puntuale e scientificamente ben sviluppato, anche se con tutte le cautele del caso trovandoci di fronte a modelli di stima (benché riconosciuti a livello internazionale). Le tabelle dei valori sono dettagliate ed gli esempi applicativi sono chiari. L’Appendice A alle linee guida (Immagini e termini) contiene una serie di immagini relative alle attività ed ai macchinari impiegati nelle lavorazioni di inerti e nei cantieri ed un breve glossario di alcuni termini tecnici in lingua inglese che possono essere di aiuto nell’identificazione delle lavorazioni e dei rispettivi fattori di emissione; l’Appendice B (Esempio di applicazione), invece, contiene un esempio dettagliato di applicazione dei metodi descritti ad una attività di estrazione e trattamento di inerti.

VOTO FINALE = 8

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